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La Nazione: A Firenze la boxe contro il Parkinson

Dal ring arriva una terapia per i malati di Parkinson

Nasce a Firenze il primo centro clinico dove si pratica la boxe contro il morbo di Parkinson.

Al Centro Training Lab diretto dal Dr. Maurizio Bertoni, da pochi giorni, sono iniziati i corsi di pugilato senza contatto rivolto alle persone che soffrono di Parkinson, curato dal campione italiano dei mediomassimi Vigan Mustafa.

Il 38enne di origini kossovare , vincitore del titolo italiano il 2 febbraio scorso al Mandela Forum di Firenze il prossimo 22 giugno metterà in palio la cintura sfidando Stefano Abatangelo.

Ma il pugile ha seguito anche uno stage di preparazione per entrare nel team medico del Centro fiorentino per curare-allenare i malati di Parkinson con questa strategia innovativa che il Dottor Bertoni ha importato dagli States.

“Come riporta il recente studio dell’Università di Indianapolis, pubblicato su Physical Therapy, un allenamento di boxe di non contatto migliora la qualità di vita di pazienti affetti dal morbo di Parkinson anche di grado medio-grave. L’attività fisica di una certa intensità aiuta a rallentare la progressione della malattia” spiega Bertoni.

La boxe, infatti, è uno dei più completi perché praticando questa disciplina si sviluppano la coordinazione dei movimenti, soprattutto tra braccia e gambe e l’armonia muscolare. “È una disciplina utile per il miglioramento di certe qualità che spesso si perdono sia per l’età che appunto in occasione di malattie neurodegenerative” precisa il direttore del Centro.

Servono due sedute alla settimana di allenamento per almeno due mesi per vedere i primi risultati sul paziente. “Il rallentamento della malattia rende la vita quotidiana più agevole: le persone malate sono in grado di muoversi e camminare in modo migliore, con più equilibrio. E anche dal punto di vista psicologico si hanno dei miglioramenti” spiega ancora Bertoni.

“Il paziente si allena divertendosi: gli esercizi diventano quasi un gioco e durante la lezione il paziente quasi si dimentica la malattia, sentendosi inserito in una palestra frequentata da tanti atleti ” precisa Mustafa.

Il Training Lab, fondato nel 2008, è affiliato con la Facoltà di Scienze Motorie della Università di Firenze e con le Università di Pittsburgh e dell’Ohio con le quali sta portando avanti una ricerca sulle Capacità Visio-Motorie negli sportivi e sull’uso della Realtà Virtuale in Riabilitazione.

Nei prossimi giorni il Dr. Bertoni volerà negli Usa per stringere una partnership con la dottoressa italiana Roberta Marongiu della Cornell University di New York che collabora con la famosa palestra Gleason di NY. “La mia idea è quella di ampliare l’attività sportiva per curare il Parkinson coinvolgendo anche altri campioni di pugilato, sia uomini che donne, perché questa ‘terapia’ è una seria opportunità per migliorare la qualità della vita a questi pazienti” conclude il Dr. Bertoni. NOTA: Il Dr. Maurizio Bertoni è specialista in Ortopedia e Traumatologia.

I suoi campi di interesse sono la Chirurgia del Ginocchio e della Spalla. Da molti anni inoltre si dedica alla prevenzione e alla riabilitazione degli infortuni degli atleti.Il Dr. Bertoni è Adjunct Professor presso il Department of Sports Medicine and Nutrition della Pittsburgh University, è inoltre Visiting Fellow del Massachusetts General Hospital di Boston, per il Dipartimento di Sports Medicine, e della Columbia University di New York per il Dipartimento di Chirurgia di Spalla.

Il Dr. Maurizio Bertoni è Consulente Ortopedico per molte squadre sportive di Calcio, Rugby, Palla a Volo e per giocatori di Tennis e di Golf. Fa parte dell’Equipe Medica della Federazione Italiana di Rugby ed è responsabile dell’organizzazione sanitaria in occasione di incontri internazionali di Rugby che si svolgono a Firenze.

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