Cos'è il Parkinson?
L'origine della malattia
Il Morbo di Parkinson così chiamato dal Medico Inglese, James Parkinson, che per primo nel 1819 lo ha descritto, si manifesta quando un certo tipo di cellule del cervello smette di produrre una particolare sostanza, la Dopamina, che regola il movimento ma anche altre funzioni del nostro corpo. Si calcola che circa 6 milioni di persone al mondo siano affetta da tale malattia. Per quanto riguarda la Toscana le persone che ne sono affette sono circa 20.000, nella sola Firenze il numero è di circa 3000.
Cos'è il Parkinson?
Le cause del Parkinson
Nella maggior parte dei casi la causa del Parkinson è sconosciuta. I ricercatori indicano che per il 2040 il numero di pazienti affetti da tale morbo sarà raddoppiato rispetto ad oggi.
Cos'è il Parkinson?
I sintomi del Parkinson
I sintomi possono essere molto vari da persona a persona. Si distinguono sintomi “motori” cioè che riguardano il movimento e sintomi “non motori”
Sintomi motori
- Rigidità: interessa muscoli e articolazioni in vario grado.
- Lentezza: si manifesta nella deambulazione, nella minor oscillazione delle braccia durante la deambulazione e in genere nei movimenti nelle attività della vita quotidiana.
- Tremore a riposo: può interessare solo le dita o essere diffuso alla mano o a tutto il braccio. Sparisce con i movimenti volontari
Sintomi non motori (che non interessano il movimento)
- Costipazione: è uno dei sintomi più persistenti della malattia di Parkinson, che insorge spesso anni prima dei sintomi motori e colpisce le persone durante il corso della malattia.
- Ipotensione: si può presentare nel passaggio dalla posizione distesa o seduta a quella in piedi. Può determinare giramenti di testa.
- Problemi di sudorazione: aumento della sudorazione anche quando non è caldo
- Problemi urinari: frequenti minzioni o perdita involontaria di urina
- Apatia: perdita di interesse e di motivazione nelle attività
- Problemi di memoria o cognitivi: varia da problemi di concentrazione che non interferiscono con le attività lavorative o delle attività di tutti i giorni a problemi importanti che interferiscono con le attività lavorative o sociali
- Disturbi del carattere: depressione e ansia si possono gradualmente instaurare e progredire.
- Psicosi: vedere cose che non esistono (allucinazioni visive) o presentare false convinzioni.
Altri cambiamenti fisici
Il Parkinson può causare anche altre difficoltà:
- Eccessiva salivazione (scialorrea): accumulo di saliva a causa della diminuzione della deglutizione
- Eccessiva sonnolenza diurna o affaticamento: sensazione di sonnolenza, pigrizia o esaurimento; possono essere sintomi da soli o derivare da farmaci per il Parkinson
- Dolore: disagio in una parte del corpo o in tutto il corpo
- Cambiamenti della pelle: pelle grassa o secca; aumento del rischio di melanoma
- Problemi del sonno: insonnia (difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati), sindrome delle gambe senza riposo (una sensazione di disagio alle gambe che scompare con il movimento)
- Perdita dell’olfatto: ridotta capacità di rilevare gli odori
- Problemi di linguaggio: parlare con voce sommessa e monotona e talvolta farfugliare parole o borbottare
- Problemi di deglutizione: soffocamento, tosse e schiarimento della gola quando si mangia e si beve
- Cambiamenti visivi: secchezza oculare, visione doppia e difficoltà di lettura
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